Zafferano dell'Aquila
Area di Produzione
Territorio della provincia de L’Aquila, nei Comuni di Barisciano, Caporciano, Fagnano alto, Fontecchio, L’Aquila, Molina Aterno, Navelli, Poggio Picenze, Prata d’Ansidonia, San Demetrio nei Vestini, S. Pio delle Camere, Tione degli Abruzzi, Villa Sant’Angelo
Stagionalità
Preparazione e lavorazione del prodotto avvengono tra il mese di agosto e i primi giorni di novembre. Il prodotto è presente, in vendita, tutto l’anno.
Produttori
Consorzio per la Tutela dello Zafferano dell’Aquila DOP
Navelli (Aq), Frazione di Civitaretenga, via del Risorgimento 3
Tel 0862.959163 – 329 8009732
www.zafferanodop.it
info@zafferanodop.it
zafferanodellaquiladop@gmail.com
Cooperativa Altopiano di Navelli
Navelli (Aq), Via Umberto I 7
Tel. 0862 959163
www.zafferanoaltopianonavelli.it
Associazione Le vie dello Zafferano
San Pio delle Camere (AQ), Via Grande 4
Tel. 320 8760658
leviedellozafferano@gmail.com
Approfondimenti
La storia dello Zafferano dell’Aquila
Definito oro rosso del Parco per il suo costo elevato, frutto del notevole e complesso lavoro che la sua coltivazione richiede, lo zafferano è uno dei gioielli d’Abruzzo. Nel XIII secolo la città de L’Aquila era appena stata fondata e divenne presto famosa per le eccezionali qualità dello zafferano, che aiutò fortemente l’economia della zona e l’allevamento delle pecore. Dall’Altopiano di Navelli, la produzione dello zafferano si estese su tutto il territorio aquilano e sviluppò uno straordinario commercio con alcune delle città più importanti d’Italia e riuscì a varcare i confini nazionali. Risultato eccezionale per una spezia ricavata da una pianta alta appena 20-40 cm.
Lo zafferano si coltiva tra i 400 e i 1100 metri di altitudine, i bulbi vengono trapiantati nel terreno nel mese di agosto e il fiore, dai cui stimmi si ricava lo zafferano, vengono raccolti dalla seconda metà del mese di ottobre, fino ai primi giorni di novembre. La raccolta dei fiori è esclusivamente manuale e avviene nelle prime ore del mattino, prima che il sole li apra, per evitare che il loro prezioso contenuto possa andare perso. I fiori vengono delicatamente recisi e portati a casa, dove mani esperte separano gli stimmi dallo stelo e questi, sistemati su un setaccio, vengono posti sulla brace di legna (mandorlo o di quercia) a tostare. Il prodotto si trova in commercio in filamenti, stimmi tostati, integri o in polvere.
È utilizzato in cucina come ingrediente per la preparazione di primi e secondi piatti, in pasticceria, per la produzione di un noto liquore dal sapore unico e nella farmacopea per curare alcuni disturbi.
Slow Food Abruzzo
Slow Food è una grande associazione internazionale no profit impegnata a ridare il giusto valore al cibo. Ogni giorno Slow Food lavora in 150 Paesi per promuovere un’alimentazione buona, pulita e giusta per tutti.
I Presìdi Slow Food
I Presìdi Slow Food riuniscono e sostengono piccoli produttori custodi di grandi tradizioni gastronomiche a rischio di estinzione.
Contatti
Corso Roma 53, 66034 – Lanciano (Ch) Tel: 338.2680783 Email: info@slowfoodabruzzo.it
Seguici